Il CAI LESSINIA Sezione di Bosco Chiesanuova del Club Alpino Italiano viene fondata nel 1977 su iniziativa di un gruppo di appassionati di montagna del paese di Bosco Chiesanuova animati dal compianto Giorgio Gironi, cittadino adottivo di Bosco Chiesanuova che fu il primo presidente della Sezione.

Chi non ricorda la sua figura di grande promotore della montagna veronese soprattutto nell’ambito degli sport invernali per la cui valorizzazione si è speso per una vita intera! Insieme a Gironi un’altra grande figura che permise la nascita della sezione è quella del socio Silvano Vinco, Guida Alpina e Istruttore Nazionale di Alpinismo del C.A.I. Già effettivo della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo dove ha prestato servizio svolgendo una intensissima attività alpinistica. Attività che si è espressa nell’ambito del movimento alpinistico dolomitico degli anni sessanta e settanta del secolo scorso, in particolar modo nel gruppo delle Pale di San Martino, dove numerose sono le prime ascensioni da lui compiute con l’apertura di nuove vie, una su tutte la “Direttissima dei finanzieri” aperta insieme al fortissimo alpinista dell’epoca Renato Reali scomparso poi nel 1969 sul Gran Capucin. Da sempre la sezione è orgogliosa di essere nata come prima sezione autonoma del Club Alpino Italiano della provincia di Verona dopo quella ultracentenaria, e fino ad allora unica esistente, di Verona città. Infatti fino al 1977 la provincia di Verona era l’unica provincia del triveneto ad avere la sola sezione CAI presente nella città capoluogo e la nascita di una nuova Sezione in Lessinia, (questo è il motivo per il quale vicino al nome ufficiale: “Sezione di Bosco Chiesanuova”, presente nelle anagrafiche del CAI, la nostra sezione ha sempre aggiunto la parola “Lessinia” facendosi conoscere con la sigla “CAI Lessinia”) ha aperto la strada ad una più evoluta articolazione territoriale del Club Alpino Italiano sul territorio provinciale con la nascita di altre sezioni avvenuta negli anni successivi: San Pietro in Cariano nel 1993 (già sottosezione di Verona); San Bonifacio nel 1994 (già sottosezione di Verona); Tregnago nel 1998 (già nostra sottosezione e prima sottosezione veronese nata al di fuori dell’alveo della sezione di Verona), Cesare Battisti di Verona città nel 2006 (nata come trasformazione in sezione della storica sottosezione dipendente dalla sezione di Verona in virtù di particolari requisiti riconosciuti dal nuovo statuto nazionale del CAI. Infatti, se non in casi particolari, in un unico territorio comunale è ammessa la costituzione di una sola sezione CAI), Legnago nel 2008 (già sottosezione di San Bonifacio) e Caprino Veronese ultima nata nel 2017 (già sottosezione di Verona). L’associazione è sempre stata una piccola sezione di montagna ma nel corso degli anni ha fatto grandi cose. Al 31 dicembre 2023 conta 539 soci con un rapporto rispetto alla popolazione residente che è il più elevato del territorio provinciale. Presidente della Sezione è il Geom. Sponda Claudio di Bosco Chiesanuova. Oltre alla realizzazione di un calendario attività di buon livello sempre più articolato col passare degli anni, grazie alla presenza della guida Alpina Silvano Vinco dopo la realizzazione dei primi corsi roccia proposti sin dal 1977 nel 1986 sotto la sua direzione è stata fondata una vera e propria Scuola di Alpinismo intitolata ad Achille Leso (giovane sportivo di Bosco Chiesanuova caduto in Russia nell’ultimo conflitto mondiale) trasformatasi poi in Scuola di Alpinismo e Scialpinismo. Oggi, diretta dall’Istruttore Nazionale di Alpinismo e Scialpinismo Brian Prati, è l’unica scuola del Club Alpino Italiano presente in provincia di Verona nella quale si praticano entrambe le attività didattiche dell’alpinismo e dello scialpinismo insieme. E’ una significativa struttura didattica che si affianca alla storica Scuola di Alpinismo G. Priarolo della Sezione di Verona e alla Scuola di Scialpinismo R. Giuliani della Sezione Cesare Battisti di Verona. Dal 1986 al 2006 la sezione ha gestito lo storico Rifugio Revolto, porta di accesso al Gruppo del Carega, ora a gestione privata a seguito della decisione assunta dal Consiglio Direttivo sezionale di non continuare l’attività presso una struttura che nel tempo aveva perso ogni caratteristica di quel poco di rifugio alpino che in essa rimaneva. Nel corso degli anni ha provveduto a tracciare una fitta rete di sentieri che fino agli anni 1980 non avevano nessun segnavia CAI in alcuna parte della Lessinia tolta la zona di Giazza in alta Val d’Illasi. Oggi la Sezione ne cura la manutenzione su un’estensione di circa 130 km. con un gruppo di abili soci che con il loro volontariato, sostenuto dagli enti pubblici preposti, rendono un importantissimo servizio per la corretta frequentazione delle montagne locali e del parco Naturale Regionale della Lessinia. Nel 2007 è stata avviata l’attività di Alpinismo Giovanile che si propone come fondamentale momento di avvicinamento alle attività sezionali dei giovani in età scolare dai quali la sezione potrà trarre nuova linfa per altri ambiziosi progetti e attività future. Nel 2016 lo storico coro di montagna La Frizzolana di Bosco Chiesanuova aderisce al Centro Nazionale Coralità del CAI ed entra a far parte a pieno titolo della nostra Sezione come gruppo corale.

Note a cura di Carmelo Melotti – Past President della Sezione

Le Sezioni del CAI in provincia di Verona

Sezione di Tregnago

Sezione di San Pietro In Cariano

Sezione di Caprino Veronese

Sezione di Verona

Sezione Cesare Battisti di Verona

Sezione di San Bonifacio

Sezione di Legnago

I Consigli Direttivi delle Sezioni di Bosco Chiesanuova, San Bonifacio, San Pietro in Cariano e Tregnago hanno deliberato la costituzione dell’Associazione “Sezioni CAI Monti Lessini”. Lo scopo principale di questa iniziativa è coordinare la gestione e la manutenzione della rete sentieristica della Lessinia in collaborazione con la Comunità Montana che ha sottoscritto con le quattro Sezioni una convenzione, come previsto dalla legge regionale 33/2002. Lo stretto collegamento tra le citate Sezioni si ripercuoterà positivamente anche nelle attività istituzionali che vanno dalle Commissioni alle Scuole, dalle iniziative culturali alle attività di tutela dell’ambiente montano ed altro ancora.

La sede dell’Associazione è presso la Sezione di San Pietro In Cariano